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Perché i fondatori di successo non sono sempre buoni manager

Soprattutto quando il business è già in funzione, diventa spesso chiaro che i fondatori di successo non sono sempre buoni manager.
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Negli ultimi anni le nuove aziende sono spuntate come funghi. Soprattutto nel settore tecnologico, è scoppiata la febbre delle startup. Tuttavia, una volta che il business è stato impostato e le prime vendite cominciano ad arrivare, spesso diventa chiaro che non tutti i fondatori sono anche dei buoni manager. Dopo tutto, le startup di solito devono essere gestite in modo diverso dalle aziende consolidate. Questa semplice intuizione ha implicazioni di vasta portata per i fondatori.

Diverse competenze di fondatori e manager

Mentre i fondatori costruiscono un’azienda da zero, i manager hanno il compito di mantenere un’azienda esistente e aiutarla a crescere. Questi diversi compiti richiedono competenze diverse da parte delle persone incaricate. Nelle prime fasi, un’idea di business deve essere messa in pratica sviluppando un prodotto e attirando dipendenti, fornitori e clienti. Oltre allo spirito innovativo, ai fondatori d’azienda sono richieste anche capacità di negoziazione e potere di persuasione. Una volta che un’azienda è riuscita ad affermarsi sul mercato, il passo successivo è quello di perfezionare lo status quo. Invece di prototipi, si devono progettare strategie e invece di prodotti, si devono sviluppare piani di espansione. A differenza della fase di avvio, dove i risultati possono spesso essere visti dopo pochi giorni, spesso ci vogliono mesi o addirittura anni perché i cambiamenti diventino visibili nelle imprese consolidate. I manager devono quindi essere particolarmente pazienti.

Cercare supporto in tempo utile

Cosa significano questi risultati per i fondatori di aziende? Siccome sono richieste competenze e qualità diverse nelle diverse fasi dell’impresa, i fondatori dovrebbero considerare per tempo se vogliono assumere loro stessi le attività di un manager o se preferiscono lasciarle a uno specialista. Soprattutto quando le decisioni non devono più essere prese liberamente ma devono essere coordinate con gli azionisti, è arrivato il momento per molti fondatori di cercare il supporto di un manager. Ci sono alcune cose che gli imprenditori dovrebbero tenere a mente quando lo fanno. In primo luogo, è importante che i fondatori abbiano già un’idea di come loro e la loro azienda vogliono andare avanti. Vogliono rimanere in affari a lungo termine ed esternalizzare solo le attività di gestione, o vogliono vendere l’azienda lungo la strada? A seconda della risposta a questa domanda, sono necessarie diverse strategie di gestione. In secondo luogo, è importante scegliere un manager che abbia familiarità con il settore in questione e che si adatti al team esistente.

Infine, spetta ai fondatori decidere se vogliono gestirlo da soli o assumere una terza parte per farlo. Anche se molti fondatori preferiscono innovare e lasciare il calcolo dei numeri finanziari ad altri, ci sono anche manager fondatori di successo.

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